Presenza, direzione e azione

img_0824Acquisire abilità di mindfulness per aprirsi alla ricchezza dell’esperienza, con il suo grande potenziale di dolore e di gioia, e per connettersi con la propria “direzione”

A CHI SI RIVOLGE?
Mi sento stanco…che noia, mi starò di sicuro ammalando per il week end”; “Non voglio invecchiare, è terribile”; “Non credo di essere un bravo padre, potrei fare di meglio”; “È tutta colpa mia se mi ritrovo sola”; “Capitano tutte a me!”; “Anche questa volta il capo avrà da ridire sul mio lavoro”; “Sono un debole!”; “E se mi ammalassi gravemente? Meglio non pensarci potrei portarmi sfortuna”; “Odio questo tempo, la giornata inizia male”…

Leggendo le frasi riportate sopra molti lettori avranno pensato “anche la mia mente si popola in continuazione di pensieri come questi!”. Spesso vivere, anche in assenza di problemi gravi, non è facile. Tutti quanti, anche chi è apparentemente più “fortunato”, sperimentiamo una grande quantità di sofferenza psicologica. Ci capita, ad esempio, di non riuscire a smettere di preoccuparci anche per cose di poco conto, abbiamo la sensazione che la vita sfugga di mano senza riuscire davvero ad assaporare ciò che offre. Ci sembra di aver ben chiaro ciò che vogliamo ma, inspiegabilmente, i nostri passi puntano altrove. La nostra mente, oltre ad essere capace di produrre idee nuove e costruttive, progresso, creatività ed altre meraviglie, è anche la generatrice principale della nostra sofferenza. I nostri super sofisticati cervelli ci procurano infatti un sacco di fastidi, rendendo la nostra vita ancora più difficile di quanto inevitabilmente debba già essere. Le nostre menti ci regalano una quota di dolore assolutamente inutile, amplificando quello che la vita ci offre, oppure creandone di nuovo, senza che nulla sia realmente accaduto. Sono abilissime a generare sofferenza, in qualunque momento, luogo e circostanza. 
Il programma Momento2 Presenza, direzione e azione è un’iniziativa rivolta agli adulti che desiderano intraprendere un percorso di crescita, aumentare il loro benessere psicologico, imparare strategie efficaci e validate per gestire la sofferenza e lo stress. L’iniziativa è promossa da Momento per Momento e organizzata in collaborazione con Psych-e.

COSA PROPONE?
Momento2 Presenza, direzione e azione propone un programma di sei incontri di gruppo volti a favorire l’acquisizione delle abilità di mindfulness, intesa, in generale, come un particolare modo di osservare la propria esperienza: momento per momento, con atteggiamento non giudicante, disponibile, aperto e curioso. L’acquisizione delle abilità di mindfulness rappresenta un’importante opportunità poiché permette di alleviare la sofferenza e di ridare pienezza e vitalità alla propria vita. Connettendoci con il momento presente, ci è possibile osservare cosa accade momento per momento dentro e fuori di noi. In questo modo possiamo osservare la nostra mente in azione, notarne le “cattive abitudini” per rimpiazzarle con altre più utili.
Attenzione! Nulla può proteggerti dal rischio che qualcosa nella tua vita non vada per il verso giusto e le abilità di mindfulness non sono un antidoto contro le delusioni, i rifiuti, le perdite. Possono però aiutarti a sostenere e trattare in maniera più utile pensieri ed emozioni dolorosi, al fine di rendere la tua vita più ricca e significativa. Le abilità di mindfulness ti possono aiutare ad aprirti alla ricchezza dell’esperienza, con il suo grande potenziale di dolore e di gioia, e a connetterti con la “direzione” che vorresti dare alla tua vita.

UN PO’ DI TEORIA
Momento2 Presenza, direzione e azione si basa sull’Acceptance and Commitment Therapy, conosciuta più semplicemente come ACT, un metodo fondato su solide basi scientifiche che fa parte di quella che viene definita “terza generazione” della terapia cognitivo-comportamentale. L’ACT consente di sviluppare le abilità di mindfulness efficacemente e anche con una certa rapidità, favorendo lo sviluppo di un atteggiamento mentale che viene definito “flessibilità psicologica”. Lo scopo è quello di insegnare abilità per potersi occupare di pensieri ed emozioni in modo efficace e di chiarire ciò che veramente conta nella vita di una persona per poi motivarla e guidarla ad intraprendere azioni significative.
Spesso la pratica della mindfulness viene identificata esclusivamente con la meditazione. Nel modello ACT la meditazione è considerata una pratica indiscutibilmente importante, ma costituisce solo una delle strategie disponibili per allenare le abilità di mindfulness. Nei programmi Momento2 la pratica della meditazione viene alternata ad altri esercizi esperienziali che si focalizzano su quattro processi, tutti fondamentali e intimamente correlati tra loro: contatto con il momento presente (essere qui adesso), defusione (osservare i propri pensieri), accettazione (aprirsi e fare spazio), esperienza del sé come contesto (pura consapevolezza).


Se vuoi vedere da vicino cosa accade nei gruppi di Momento2  Presenza, direzione e azione visita la sezione NOTIZIE oppure leggi gli articoli dedicati sul blog curato dagli specialisti di Psych-e

Per altre informazioni scrivici all’indirizzo info@momentopermomento.it 


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